Il male si combatte amando.

In questo periodo sto riflettendo molto sull’efficacia concreta della preghiera e mi sono resa conto che in qualche modo  tutto ciò che diciamo è una preghiera, perché attraverso le nostre parole diamo voce, consciamente o inconsciamente, a tutto ciò che desideriamo nella nostra vita.

Mi sembra molto importante esercitarsi ogni giorno a concentrarsi sulle cose per cui si è grati, scegliendo di lasciare andare tutte quelle che ci danno fastidio o addirittura odiamo. Perché in realtà, ponendoci continuamente contro di esse, non facciamo altro che rafforzarle, attirarle nelle nostre giornate e togliere spazio a quelle che amiamo. Per far questo occorre sorvegliarsi continuamente, perché l’abitudine alla contestazione di ciò che offende i nostri valori e la nostra sensibilità è molto radicata. Anche quando non siamo esattamente dei rivoluzionari, possiamo ribollire al nostro interno.

Un utile esercizio da fare può essere questo: ogni volta che si presenta nella nostra mente o nella nostra vita una cosa o una persona fastidiosa, dichiarare ad alta voce o in forma scritta “Lascio andare l’odio per (cosa o persona)”. Contemporaneamente si può scrivere una lista delle cose che si amano (in sé, negli altri, attività preferite etc.) e di tutte le cose per cui si è grati.

Provate per almeno una settimana e osservate dopo come vi sentite.